La sindrome di Morgellons, una patologia cronica cutanea che non ha ancora nessun metodo di cura, fu osservata per la prima volta da Sir Thomas Browne nella regione francese della Languedoc all’inizio del 1600. Oggi affligge circa 20.000 persone in tutto il mondo e consiste nella manifestazione di piaghe cutanee dalle quali fuoriescono fibre colorate che spesso non hanno alcuna attinenza con quelle conosciute usate nell’industria tessile e la cui composizione risulta sconosciuta. Queste fibre sembrano possedere, inoltre, caratteristiche uniche essendo in grado, ad esempio, di resistere a temperature fino a 760°C senza bruciare e senza che il calore ne alteri nemmeno il colore. Quale tipo di agente patogeno sia in grado di scatenare questa sindrome è ancora un mistero ed una delle ipotesi è addirittura quella di un morbo extraterrestre.
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