E' un documentario molto discusso. Se lo è perchè riporta dati non corretti (ma chi afferma questo è proprio l'organo americano che ne sarebbe profondamente danneggiato perchè accusato di avere coperto la dannosità dei vaccini in questione) oppure perchè ha smascherato la collusione tra le grandi aziende farmaceutiche e le strutture pubbliche che dovrebbero essere preposte al loro controllo, sta a voi giudicarlo. Di certo, la censura non è mai positiva.
I fatti riportati dal documentario sarebbero in effetti piuttosto gravi. Il deus ex machina in questione è il dottor William Thompson, scienziato in forze al CDC americano (centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), praticamente l'organismo che ha il compito di controllare e garantire la sicurezza e l'efficacia dei farmaci in commercio negli USA. Spinto dai rimorsi, Thompson ha deciso di parlare della copertura di prove, dell'omissione di dati e della manomissione di test effettuati dal CDC su alcuni vaccini, in particolare su quello trivalente MPR (contro il morbillo, la parotite e la rosolia) al fine di non ostacolarne il commercio anche se "sospettati" di favorire l'autismo soprattutto se somministrati in alcune fasce d'età. In realtà, se così fosse, sarebbe da determinare se a casuare l'autismo siano davvero i vaccini oppure le sostanze in cui sono diluiti come i conservanti, ad esempio. Di certo, la visione di questo documentario dovrebbe essere diffusa come tutte le informazioni utili a fare nascere dibattiti costruttivi. Ovviamente, così non è stato.
13 febbraio 2016
Alieni Sulla Luna - La Verità Svelata ( Aliens On The Moon - The Truth Exposed )
Neil Armstrong e Buzz Aldrin, durante il primo sbarco dell'uomo sulla Luna, testimoniarono la presenza di altre entità comunicando con il controllo missione sulla Terra in due diversi momenti, nel 2013 una gigantesca sfera scura è stata ripresa mentre sembrava estrarre plasma dal Sole, su Google Moon è possibile osservare un oggetto triangolare illuminato, un ingegnere chiamato Vito Saccheri afferma di avere esaminato parecchie foto “particolari” della Luna nelle quali si trovavano evidentemente costruzioni di origine aliena.
Queste sono solo alcune delle testimonianze che vengono riportate da questo interessante documentario ricco di documenti, foto e riprese video. Può essere solo tutta finzione? Possono essere tutte operazioni che hanno il fine di screditare oppure delegittimare il fenomeno degli ufo? Quanto c'è di vero nelle foto della Luna che ritraggono costruzioni ciclopiche, astronavi, ponti e infrastrutture? Cosa si trova veramente sulla luna marziana Fobos? Cos'è successo veramente alle sonde russe Phobos e cosa ritrae la foto arrivata sulla Terra?
30 gennaio 2016
LIBRO CONSIGLIATO: Glenn Greenwald – No Place To Hide Sotto Controllo – Rizzoli – ISBN 978-88-17-07755-2
Glenn Greenwald (New York 1967), firma di punta del “Guardian” fino a ottobre 2013, ha fondato la testata online “The Intercept.org”. Tra i suoi bestseller “A Tragic Legacy” (2007) sulla presidenza di George W. Bush e “With Liberty And Justice For Some” (2011). La rivista “Foreign Policy” l'ha inserito nella lista dei 100 pensatori più influenti del 2013. Grazie alle sue rivelazioni sul programma di sorveglianza della "National Security Agency" (NSA), il “Guardian” ha vinto il premio Pulitzer nel 2014.
Il primo dicembre 2012, Glenn Greenwald, giornalista americano da anni in prima fila nella difesa delle libertà civili, riceve una email firmata “Cincinnatus”: il suo interlocutore vuole “che le persone possano comunicare in piena sicurezza” e gli propone di dotarsi di un efficace sistema di cifratura, senza il quale “chiunque si metta in contatto con lui corre gravi rischi”. Solo così “Cincinnatus” potrà fornirgli alcune informazioni di sicuro interesse. Qualche mese più tardi quelle informazioni inonderanno per settimane telegiornali, quotidiani, siti internet, sconvolgeranno la politica americana, chiameranno in causa Google, Facebook, Yahoo, Microsoft, Apple e scuoteranno le relazioni tra gli Stati Uniti ed i loro principali alleati. “Cincinnatus”, infatti, è Edward Snowden, un giovane informatico che ha lavorato per la CIA e la NSA, l'onnipotente “Agenzia per la Sicurezza Nazionale”, ed è disposto a rinunciare alla ragazza che ama, agli amici e ad un ottimo stipendio, rischiando l'ergastolo e forse la vita, pur di rivelare al mondo il gigantesco programma di sorveglianza di massa mai concepito e realizzato: la NSA ha obbligato le società telefoniche a fornire i tabulati di tutte le comunicazioni tra cittadini americani e con l'estero, ha acquisito dati dai server dei giganti dell'informatica e di internet, ha spiato leader politici, funzionari europei ed aziende concorrenti di società americane, può accedere ai testi di miliardi di email, può entrare in cellulari e computer in tutto il mondo. Greenwald racconta i primi contatti con Snowden, l'incontro in una stanza di albergo ad Hong Kong, la serie di scoop con cui, a partire dal 5 giugno 2013, il “Guardian” pubblica le segretissime carte della NSA, la fuga a Mosca e soprattutto le implicazioni della mole di documenti portati alla luce che dimostrano una verità ineludibile: “il governo statunitense ha creato un sistema finalizzato alla totale eliminazione della riservatezza telematica in tutto il pianeta”. Sembra un romanzo di spionaggio, solo che ciò di cui si parla è successo e succede davvero, e riguarda tutti noi.
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